«Ascoltare i pazienti è il nostro dovere, per capire veramente chi abbiamo davanti a noi e come possiamo curarli meglio. Noi siamo qui per loro, non loro per noi». Scriveva così Umberto Veronesi, il grande oncologo che il 28 novembre avrebbe compiuto cento anni. Anche la legge italiana sancisce che i malati debbano essere capiti e informati