L’attività, che allena tutto il corpo e fa bruciare fino al 30% di calorie in più della passeggiata tradizionale, è al centro di uno studio in corso alla Fondazione Don Gnocchi. «Lo stiamo testando per riabilitare pazienti con diabete, obesità e malattie cardiovascolari», spiega Anna Torri, il medico responsabile dell’indagine