Nel nuovo Centro di eccellenza campano, la ricerca avanzata e modelli virtuali simili a quelli che si usano per i film migliorano il recupero motorio di pazienti con patologie neurologiche, come l’ictus. «Grazie a 12 telecamere possiamo trasformare il movimento in dati utili per sviluppare percorsi personalizzati», spiega il responsabile, Marco Germanotta