La finalità biologica della sessualità è la riproduzione, ma l’essere umano incarna questa condizione esistenziale profondissima valorizzandola con una grande varietà di significati, stili e qualità relazionali.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità: «La sessualità è un aspetto centrale dell’essere umano nel corso della vita che comprende sesso, identità e ruoli di genere, orientamento sessuale, erotismo, piacere, intimità e riproduzione. La sessualità è vissuta ed espressa in pensieri, fantasie, desideri, credenze, atteggiamenti, valori, comportamenti, pratiche, ruoli e relazioni».

Sentimenti

L’amore a prima vista? Esiste davvero

L’amore a prima vista? Esiste davvero
L’amore a prima vista? Esiste davvero

La sessualità, in questi termini, pervade la nostra vita, è composta di esperienze, fantasie e sentimenti che ognuno di noi vive secondo i propri valori, intenzioni, desideri, ma anche personalità e automatismi. Essa inoltre risponde contemporaneamente a esigenze antichissime di conservazione della specie ma contemporaneamente a dinamiche e tendenze più evolute, come il bisogno relazionale, fino a una progettazione intenzionale. È possibile pensare ai diversi modi in cui può essere vissuta la sessualità, considerando sei dimensioni esperienziali, che ci possono fare da guida per comprenderne la funzione, a partire dai meccanismi evolutivamente arcaici sino a quelli più recenti, che includono libertà, volontà e autodeterminazione.

La dimensione riproduttiva e quella ludica
Oltre al basilare irrefrenabile impulso di accoppiarsi (dimensione riproduttiva), in cui prevale la spinta biologica, la sessualità si apre nell’essere umano anche alle funzioni del cervello limbico, in cui è preponderante la ricerca della relazione, e il sesso è svestito dell’originaria finalità riproduttiva. Ecco allora la dimensione ludica, cioè quella del gioco. Nei gesti erotici possiamo vivere semplicemente la bellezza del piacere con l’altro, in una sperimentazione e conoscenza reciproca continua.
In quest’ottica, la masturbazione infantile diventa un modo per conoscere sé stessi attraverso il sesso, e il gioco si evolve poi quando entra in campo anche il corpo dell’altro. Nell’adulto un gioco sano dà emozioni piacevoli, e alcune persone rimangono ancorate qui, vivendo così una sessualità limitata al gioco e al divertimento.

I piani sociali, semantici e narrativi
Ma la sessualità è anche la porta attraverso cui costruiamo relazioni durature. La dimensione sociale vive il mandato di “stare insieme”, cioè di costruire un legame. Quando ci troviamo in questa prospettiva, ci priviamo della libertà di cambiare il partner, perché il sesso diviene terreno esclusivo dei due, ma guadagniamo intimità di relazione: i partner vivono il sesso per “stare insieme” e provare il piacere della propria esclusiva relazione.
La coppia che vive questa dimensione sente anche la necessità di avere progetti comuni, di condividere i significati e i valori dello stare insieme, dell’avere una storia di vita comune che prosegue attraverso esperienze e cambiamenti. Ne derivano attribuzioni di significato condivise (dimensione semantica) e narrazioni sovrapposte con riecheggiamenti comuni (dimensione narrativa). Queste ultime sono modulate dalla neocorteccia, perché si giovano di consapevolezza progettuale e intenzione, capacità eminentemente umane.

Mettere al mondo un figlio con intenzione
Infine, la sessualità può essere vissuta nella dimensione generativa: essa non si riferisce soltanto alla capacità di una coppia stabile di mettere al mondo un figlio con desiderio, progetto e intenzione (una prospettiva molto lontana dalla riproduzione istintuale), ma anche tutto ciò che la coppia può decidere di creare “dando vita con amore” in senso più ampio: un “amore circolare”.

Le coppie stabili attraversano fasi diverse
Queste dimensioni possono essere vissute in modo completo, cioè completamente integrate fra loro, esprimendo il massimo del potenziale umano. Possono però essere sperimentate anche in modo separato, e ciò non significa che la sessualità non sia appagante o limitata. A causa del nostro cervello complicato, costruito come un patchwork, incoerenza di comportamenti e parzialità di intenzioni sono all’ordine del giorno in qualunque ambito, specialmente su temi così radicati in senso evolutivo.
Anche le coppie stabili possono vivere diverse dimensioni in differenti fasi: a volte si preferisce esplorare unicamente una dimensione più ludica, in altre non si sente energia per vivere quella generativa, mentre qualcuno ancora lo vorrebbe ma non ne ha la possibilità, e ogni coppia scrive la propria storia tra desiderio, incoerenze, intermittenze, rilanci e chiusure.

Il testo è tratto dal libro Stranamore (edizioni San Paolo), a firma di due dirigenti dell’Azienda socio sanitaria Asst Brianza: la psicoterapeuta Elisa Veronesi e lo psichiatra Paolo Maria Manzalini.
Il testo è tratto dal libro Stranamore (edizioni San Paolo), a firma di due dirigenti dell’Azienda socio sanitaria Asst Brianza: la psicoterapeuta Elisa Veronesi e lo psichiatra Paolo Maria Manzalini.

Il testo è tratto dal libro Stranamore (edizioni San Paolo), a firma di due dirigenti dell’Azienda socio sanitaria Asst Brianza: la psicoterapeuta Elisa Veronesi e lo psichiatra Paolo Maria Manzalini.