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Avere una buona circolazione è fondamentale per il benessere generale corpo. Spesso infatti la scarsa attività fisica e le troppe ore passate seduti davanti al computer impediscono al sangue di fluire correttamente verso il cuore, causando gonfiori alle gambe, formicolii, dolore e intorpidimento agli arti inferiori. Per evitare questi sintomi, l’ideale è camminare (almeno mezz’ora al giorno) o andare in bicicletta. Anche a casa però possiamo fare molto.
Ecco un programma facile di cinque esercizi, da ripetere quotidianamente o almeno tre volte alla settimana, al mattino o a fine giornata. Da ricordare: la costanza è la prima regola da seguire.
Due consigli utili
Per stimolare la circolazione sanguigna è buona regola, appena svegli, fare un po’ di stretching. Basta un minuto per stiracchiarsi: quando si è ancora distesi a letto tendere le gambe verso il basso e le braccia verso l’alto. Poi aspettare qualche secondo, alzarsi e iniziare la giornata.
Anche bere acqua è utile per la circolazione del sangue, perché rende il suo volume e la fluidità costanti e tiene la pressione sotto controllo.
Gli esercizi


1. Sollevamento dei talloni
• In posizione eretta, con i piedi separati di qualche centimetro, davanti al muro con le mani appoggiate per maggiore stabilità, sollevarsi sulle punte dei piedi e tornare con i talloni a terra.
• Eseguire l’esercizio per tre serie da 15 volte ciascuna (con qualche secondo di pausa tra una serie e l’altra).
• A che cosa serve: questo è un esercizio di pompa muscolare: la contrazione del polpaccio spinge il sangue venoso verso il cuore favorendone il ritorno.
2. Flessioni dei piedi


• Seduti su una sedia, la schiena ben appoggiata allo schienale, sollevare le gambe (se si riesce, parallele al pavimento). Portare ritmicamente le punte dei piedi verso le tibie e poi distenderle in avanti. Si può farlo prima alternando il piede destro con il sinistro e poi con i due piedi insieme.
• Ripetere l’esercizio per tre serie da 15 volte ciascuna (con qualche secondo di pausa tra una serie e l’altra).
• A che cosa serve: la contrazione muscolare del movimento favorisce il ritorno del sangue verso il cuore. Questo esercizio stimola anche la mobilità articolare.
3. Marcia sul posto


• Partendo dalla posizione eretta, simulare la marcia restando sul posto, alzando un po’ le ginocchia e accompagnando il passo con le braccia. Cercare di mantenere un respiro regolare, senza andare in affanno.
• Marciare per 1 minuto, ripetendo la marcia per tre volte con una pausa di cinque secondi.
• A che cosa serve: è l’esercizio migliore per favorire la circolazione degli arti inferiori, in particolare l’attivazione della pianta del piede, che è il cuore della nostra circolazione, e dei muscoli della gamba, in particolare i tricipiti. L’ideale sarebbe camminare per almeno mezz’ora al giorno all’aperto oppure su un tapis roulant.
4. Circonduzioni delle caviglie


• Partendo dalla posizione iniziale dell’esercizio 2, ruotare i piedi prima in senso orario, poi in senso antiorario. Fare il movimento prima con il piede destro e poi con il sinistro.
• Eseguire l’esercizio per 10 volte in un senso e altrettante nel senso opposto, per ogni piede. Ripetere la serie per tre volte.
• A che cosa serve: anche questo esercizio è utile per far defluire il sangue favorendo il suo ritorno verso il cuore. Inoltre rinforza le caviglie, articolazioni fondamentali per la stabilità di tutto lo scheletro.
5. La pedalata


• Distesi a terra supini, con le braccia lungo i fianchi e la testa appoggiata al suolo. Sollevare le gambe con le ginocchia piegate e simulare il movimento della bicicletta. È fondamentale tenere le gambe il più in alto possibile e non sforzare la parte bassa della schiena (zona lombare).
• Pedalare dai 15 ai 30 secondi, a seconda della resistenza personale. Ripetere per tre volte.
• A che cosa serve: questo esercizio favorisce la circolazione delle gambe, facendo defluire il sangue degli arti inferiori e contrastando la stasi venosa.