La riflessione sulla violenza di genere e sul femminicidio è molto diffusa in questo momento nei media, sui blog e sui social network. Il femminicidio indica l’omicidio di una donna; una forma molto frequente di violenza è la violenza domestica, perpetrata da familiari e spesso dal partner. (…)

Centri antiviolenza
Cosa deve ancora accadere perché si faccia qualcosa di realmente efficace per la tutela delle donne? Si dovrebbero dedicare molto più tempo e risorse per la costruzione di aree di ascolto delle donne, per l’indagine e per la loro protezione. Bisognerebbe potenziare ovunque i centri antiviolenza, accrescere il numero dei consultori familiari, che sono estremamente importanti, e che dovrebbero essere messi in condizione di funzionare bene su tutto il territorio italiano, attraverso una maggiore quantità di professionisti e un incremento in termini di sostentamento economico per un’azione clinica d’intervento di qualità ancor più mirata. (…)

I lividi
Un uomo che usa violenza non merita fiducia né alcuna forma di rispetto. Bisogna capirlo subito, al primo schiaffo, perché tanto arriveranno il secondo, il terzo e il quarto. L’amore rende felici e riempie il cuore, non rompe costole e non lascia lividi sul volto. L’amore non distrugge ma crea, soprattutto non uccide, ma rende la vita migliore. L’amore è bellezza, cura, volere il bene incondizionato dell’altro, focalizzarsi sulla realizzazione dell’altro. Richiede una vocazione convinta, un “sì” totale da rinnovare ogni giorno di fronte alle tante difficoltà della vita, un “sì” pieno, un’adesione profonda a ciò che si fa, all’oggetto del proprio sentimento, perché è questa adesione profonda che rende possibile la realizzazione del “noi”. Esso rifiuta ogni forma di egoismo e di possesso. L’altra non è “mia”, non potrà esserlo mai, nell’accezione negativa e maschilista. Non si può permettere che un essere umano, tanto meno la donna, venga ridotta a essere “cosa”, oggetto. (…)

Sentimenti

Gelosia: la sindrome di Otello non è amore

Gelosia: la sindrome di Otello non è amore
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Il supporto
Una donna che subisce violenze ha bisogno di riferimenti come centri antiviolenza, consultori familiari e realtà associative femminili di qualità. Bisogna favorire la possibilità che la donna venga supportata e acquisisca gli strumenti per ricostruire la stima di sé che le violenze hanno compromesso, fronteggiare la paura, vivere la condivisione con altre donne che hanno vissuto situazioni simili e, nel momento in cui sia utile, affrontare un percorso psicoterapeutico.

Il testo è tratto dal libro Nati per fiorire (Edizioni San Paolo) scritto da Alfredo Altomonte con Fra’ Emiliano Antenucci
Il testo è tratto dal libro Nati per fiorire (Edizioni San Paolo) scritto da Alfredo Altomonte con Fra’ Emiliano Antenucci

Il testo è tratto dal libro Nati per fiorire (Edizioni San Paolo) scritto da Alfredo Altomonte con Fra’ Emiliano Antenucci