Ho una pelle molto delicata e ogni inverno il freddo mi causa ragadi e rossori. Come posso proteggermi?
Rita C., Aosta

La risposta di Caterina Longo, docente ordinaria di Dermatologia all’Università di Modena e Reggio Emilia e membro del consiglio direttivo della Società italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e di Malattie sessualmente trasmesse (SIDeMaST)

Gentile Rita, è molto importante preparare la pelle ad affrontare i rigori del freddo ed evitare la formazione di ragadi (i taglietti lineari molto fastidiosi) e reazioni cutanee di arrossamento. Bisogna difendere in particolare le aree più esposte al rischio di aggressioni ambientali:
• mani
• volto (con attenzione alla punta del naso e agli zigomi)
• labbra
• orecchie

I quattro schermi
I comportamenti da adottare sono molto semplici e si avvalgono dell’azione combinata di:
1. un’accurata detersione con detergenti oleosi e non schiumogeni né profumati;
2. creme emollienti, cioè nutrienti e idratanti, ma anche maschere e impacchi ricchi di lipidi e di ceramidi;
3. balsamo per le labbra;
4. profonda idratazione dall’interno con adeguati consumi di acqua, frutta e verdura, anche d’inverno.

Questa strategia, applicata regolarmente nella routine quotidiana, è in grado di creare un effetto schermo contro il freddo, al pari di quanto si verifica in estate con l’utilizzo di adeguati filtri solari che salvaguardano la pelle dai raggi ultravioletti.

Azioni barriera
Siamo ormai educati a cautelarci dal sole, lo siamo meno a difenderci dalle possibili implicazioni legate alle rigide temperature, anche se meno pericolose rispetto allo sviluppo di melanomi o di altre forme tumorali benigne e maligne causate dai raggi ultravioletti. Faccio riferimento alle fissurazioni e microlesioni fastidiose e dolorose che si aprono anche sulla pelle sana, se non è adeguatamente protetta dal freddo.
Tutti, e a maggior ragione anziani e bambini, che hanno una pelle più delicata, dovrebbero applicare una buona crema nutriente, meglio se adatta alla propria tipologia di pelle: a consistenza più ricca in caso di pelle secca e più fluida con pelle grassa.

Le mani
Lavarsi le mani è fondamentale per abbassare il rischio infettivo. Tra l’altro, le microlesioni che si formano per il freddo costituiscono una porta di ingresso per virus e altri agenti patogeni. I lavaggi frequenti però impoveriscono la pelle del suo naturale film idrolipidico, la sottile pellicola composta da acqua e lipidi (grassi) che la riveste, proteggendola dalle aggressioni esterne. Una strategia è igienizzare le mani con saponi non aggressivi. Prima dell’acquisto, leggere attentamente l’etichetta del prodotto per la detersione, evitando formulazioni che contengono sodio lauril solfato, sostanza nemica del film protettivo, privilegiando invece prodotti ricchi in ceramidi, specifici lipidi naturalmente presenti nella nostra pelle, acido ialuronico e di diversa texture, lipofluida o cremosa, secondo le età e le caratteristiche della cute. Si possono usare prodotti a base oleosa, che non fanno schiuma. In caso di particolari problematiche e patologie la raccomandazione è di consultare un esperto, un dermatologo o un cosmetologo.
Bisogna poi proteggere le mani con le creme, almeno una volta al giorno. Utili anche gli impacchi con prodotti emollienti: vanno mantenuti per circa 15-20 minuti, indossando preferibilmente dei guanti di cotone. Per le pelli delicate il consiglio è di applicarli almeno una volta a settimana.
Ricordo che lo scudo termico per le mani sono i guanti, meglio ancora se di materiale tecnico che ha un effetto termoregolatore di lunga durata.

Il viso
Per il viso sono indispensabili le creme idratanti e nutrienti, diverse in base all’età. Le creme vanno sempre applicate su pelle asciutta e detersa, mattina e sera, massaggiandole con ampi movimenti circolari sino ad assorbimento.
Freddo, vento e raggi solari degradano il derma proteico delle palpebre, tra le aree più delicate del viso, e della zona perioculare che va ristrutturato con ingredienti specifici (ceramidi, collagene, acido ialuronico).

Le labbra
La mucosa delle labbra è a rischio per lo sviluppo di cheiliti, cioè infiammazioni anche importanti che si possono manifestare nell’adulto e nei bambini piccoli a causa di una salivazione eccessiva. Può essere protetta con l’applicazione dapprima di un filtro solare e con un ricco strato di balsami, evitando quelli che contengono gusti e profumi che hanno effetti irritanti.

Testo raccolto da Francesca Morelli