Mantenersi in forma con una bella nuotata è una buona abitudine, ma non bisogna dimenticare che nelle piscine è presente il cloro, sostanza che altera il pH della pelle e ne riduce il film idrolipidico, quel sottile strato di grasso che ricopre la cute e la protegge dalle aggressioni esterne. Risultato: gambe braccia e viso che “tirano” per via di una pelle secca, opaca e priva di elasticità.
Non va meglio ai capelli, che in piscina si disidratano e si impoveriscono, soprattutto se sono fragili per via di tinte e altri trattamenti. A lungo andare il cloro danneggia la cuticola, ovvero lo strato più esterno del capello, rendendolo secco e sfibrato.

Mai dimenticare la doccia
Il primo errore da evitare è quello di uscire dalla vasca e asciugarsi, rimandando la doccia a quando si arriva a casa. È bene rimuovere quanto prima il cloro da pelle e capelli sotto la doccia della piscina, ricordando le dovute precauzioni: indossare sempre le ciabatte per evitare le verruche, non fare la doccia bollente ma tiepida, poi asciugarsi bene tutto il corpo con un telo pulito e i capelli con il phon, ma non troppo vicino alla testa.

Da evitare i saponi comuni
Vanno evitati i saponi comuni con un’azione sgrassante. Meglio lavarsi con prodotti poco schiumosi, che non aggrediscano la pelle. Specifici per chi va spesso in piscina sono i detergenti a base di gomma xantana, una sostanza naturale che ha la caratteristica di stratificarsi sulla cute creando un effetto barriera contro il cloro. Ottimi anche i saponi liquidi che contengono salvia e timo, due piante note per le proprietà antibatteriche e antifungine.

Due in uno? Dipende
I detergenti due in uno per corpo e capelli sono comodi ma, soprattutto per chi ha la chioma delicata, sarebbe preferibile utilizzare uno shampoo a base di sostanze idratanti. Dopo lo shampoo è bene applicare un balsamo a base di cheratina, collagene e proteine della seta. Va steso sui capelli umidi e lasciato agire per tre-quattro minuti, poi risciacquato.

L’importanza di idratarsi
Dopo essersi asciugati è il momento di reidratare la pelle del viso con una crema, per esempio a base di fosfolipidi e di glucosamina, che hanno proprietà idratanti ed elasticizzanti. Per il corpo è possibile scegliere un olio emolliente (come quello di mandorle dolci) per ripristinare la barriera lipidica alterata dal cloro. Crema e olio vanno applicati con un veloce massaggio, ma non fino al completo assorbimento: bisogna lasciare che una parte penetri spontaneamente attraverso la cute.

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