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Davide Zilli, ragazzo affetta da ipoacusia bilaterale profonda, con la mamma, Paola Viola, grafica, e il papà Roberto, impiegato in una concessionaria. La famiglia vive a Osio Sopra, in provincia di Bergamo.
L’impianto cocleare è un dispositivo elettronico che si sostituisce alla parte danneggiata dell’orecchio, stimolando direttamente il nervo acustico attraverso impulsi elettrici. È costituito da una parte interna, inserita chirurgicamente, e una parte esterna che cattura i suoni e li trasmette alla componente impiantata.
Quando si utilizzano
Sono indicati per persone con sordità grave o profonda che non traggono beneficio dalle normali protesi acustiche. L’impianto aiuta a migliorare la percezione dei suoni e facilita lo sviluppo del linguaggio, soprattutto se applicato precocemente nei bambini.
Un percorso di riabilitazione
Dopo l’intervento, è necessaria una fase di riabilitazione con i logopedisti per imparare a interpretare i nuovi stimoli sonori. Non si tratta di sentire subito, ma di un apprendimento che richiede tempo e pazienza.
Manutenzione e aggiornamenti
L’impianto richiede una corretta manutenzione: la parte esterna va ricaricata regolarmente e le componenti possono essere aggiornate o sostituite per migliorare le prestazioni nel tempo. Controlli periodici aiutano a verificare il funzionamento e adattare il dispositivo alle esigenze dell’utente.









