Sessantun’anni e non dimostrarli. Brad Pitt, l’attore idolo di moltitudini di fan, ha più fascino oggi di quando aveva 30 anni. Merito della genetica, certamente, ma anche di un’attenzione e una cura al proprio aspetto che il divo di Hollywood non nasconde. «Accetto di invecchiare», ha dichiarato a Vogue UK, «ma cerco di farlo nel modo migliore possibile». E, stando ai risultati, ci riesce: l’anno scorso ha spento sei decine di candeline, ma rimane ancora l’uomo da copertina che era in gioventù. Tanto che alcune riviste, da People a Time, lo hanno eletto “il più bello del mondo”.

La linea di bellezza
Nella dimora di Chateau Miraval, la vasta proprietà nel sud della Francia che Pitt aveva acquistato con l’ex moglie Angelina Jolie nel 2012, coltiva le uve che utilizza per preparare trattamenti di bellezza che ha lanciato con un suo brand. Il procedimento per ottenerli è stato messo a punto da un professore di enologia dell’Università di Bordeaux, Pierre-Louis Teissedre, e dallo scienziato Nicolas Lévy, massimo esperto di progeria, o sindrome di Hutchinson-Gilford, una malattia genetica che accelera l’invecchiamento nei bambini piccoli. Ed ecco l’attore, allora, raccontare la sua routine di bellezza in un video diventato virale: «È molto semplice. Mi lavo il viso al mattino, uso un siero e la crema da giorno e ho finito». Di sera l’attore segue una routine altrettanto essenziale: detergente, siero e crema da notte. Una beauty routine progettata dagli scienziati della sua azienda per cercare di rallentare il processo di invecchiamento con l’aiuto delle proprietà antiossidanti dell’uva.
Qualcuno però ha spettegolato sui segreti di Brad, attribuendo la sua avvenenza a qualche ritocchino alla mascella, così squadrata e volitiva. Lui non ha mai smentito né confermato.

I prodotti delle ex
Nelle interviste, non perdeva occasione per ribadire che al proprio aspetto fisico non badava e che non credeva nell’efficacia di sieri e maschere, salvo poi chiedere a qualche ex consigli pratici che seguiva alla lettera.
«Jennifer Aniston continua a inviarmi prodotti per capelli della sua linea e io mi fido di lei», ha detto riferendosi alla sua prima moglie. E poi, riguardo alla fidanzata di un tempo: «Gwyneth Paltrow è una guru e se ho bisogno di una dritta di bellezza chiedo assolutamente a lei». L’attrice ha un sito, Goop, che è allo stesso tempo dispensatore di consigli sul benessere e vetrina di prodotti a marchio proprio.

Con Angelina Jolie
Al mondo del cinema il divo è arrivato tardi: aveva iniziato gli studi universitari di giornalismo e grafica pubblicitaria, poi la folgorazione. Il successo lo aspettava dietro l’angolo: due premi Oscar e tre Golden Globe, soltanto per citare i principali riconoscimenti ottenuti. Anche la sua carriera di produttore va a gonfie vele: a livello internazionale, i suoi film hanno incassato oltre 7 miliardi di dollari.
Se sul piano professionale la vita di Brad Pitt è stata senza intoppi, a livello privato il “sempre giovane” attore ha affrontato qualche burrasca. Dopo il matrimonio (durato pochissimo) con Jennifer Aniston, è la relazione con Angelina Jolie a fare impazzire la cronaca rosa, tanto che fu coniato il termine “Brangelina” per riferirsi all’allora coppia più famosa del mondo. La loro fu una storia d’amore, un sodalizio professionale e un impero economico senza paragoni: le foto delle loro nozze (avvenute nel 2014) furono vendute per 5 milioni di dollari. Alla separazione seguì una lunga battaglia legale, per spartirsi i beni di famiglia e trovare un accordo: ma, alla fine, è stata affidata esclusivamente ad Angelina la custodia dei sei figli (tre biologici e tre adottati), garantendo a lui il diritto di visita.

Allo specchio

La verità sulle creme antirughe

La verità sulle creme antirughe
La verità sulle creme antirughe

La nuova fidanzata
Sembra che oggi per Brad sia tornato il sereno con la nuova fidanzata Ines de Ramon, 31 anni, disegnatrice di gioielli, laureata alla facoltà di Economia aziendale, a Ginevra. E c’è già chi maligna che il suo improvviso interesse per creme e sieri derivi dal fatto di avere una fidanzata che ha la metà dei suoi anni (è nata il 19 dicembre, un giorno – e 29 anni – di distanza da Pitt). Di certo è che il sessantesimo compleanno di lui lo hanno trascorso insieme, a Parigi, mentre per la festa di lei sono volati ventiquattr’ore dopo a Los Angeles con un jet privato. Una curiosità: lui ha indossato per l’occasione un maglione di cashmere, dipinto a mano, della sua linea di moda. Valore: 6.000 dollari.

I problemi di salute
In un’intervista al magazine GQ di qualche anno fa, è stato lo stesso attore a dichiarare di soffrire di un raro disturbo neurologico che gli impedisce di riconoscere i volti delle persone, anche se si tratta di amici o parenti. Si chiama prosopagnosia (dal greco: ignoranza della faccia), colpisce circa il 2% della popolazione al mondo, e per il momento non esistono cure. Nelle forme più gravi, non si riconosce neppure il proprio volto allo specchio o in fotografia.
Secondo le dichiarazioni del divo (ma pare non esista una vera e propria diagnosi fattagli da un medico), le difficoltà sarebbero iniziate già nel 2013 e avrebbero causato la rottura di diverse amicizie, dal momento che lui non salutava e le persone lo reputavano snob, mentre invece era soltanto malato. «Nessuno mi crede», ha ammesso mestamente.
Brad, che in passato ha sofferto di solitudine e depressione, ha anche una storia di abuso di alcol (pare sia questa la causa della rottura del suo matrimonio). Sempre a GQ ha dichiarato: «Credo che la gioia sia una scoperta recente. Mi sono sempre mosso con la corrente, alla deriva in un certo senso e verso quella successiva. Ho passato anni alla prese con una leggera depressione e solo dopo credo di averci fatto i conti, cercando di accettare tutti gli aspetti di me stesso, il bello e il brutto, che sono stato in grado di catturare nei momenti di gioia».
La buona notizia è che si è impegnato in un percorso di recupero e disintossicazione: ora beve soltanto «succo di mirtilli e acqua frizzante»: «Ho il tratto urinario più pulito di tutta Los Angeles». L’attore ha potuto riallacciare i rapporti con cinque dei sei figli. Solo il maggiore, Maddox, che ha assistito alle furiose litigate tra i genitori (pare dipese dall’ubriachezza di Brad), non si sente ancora pronto a ricucire lo strappo con il padre.

La fondazione benefica
Belli fuori e belli dentro, si dice. Brad Pitt ci prova. Con l’ex moglie, nel 2006 ha fondato la Jolie-Pitt Foundation che, negli anni, ha sostenuto economicamente moltissimi progetti. In quell’anno, dopo il terribile uragano Katrina, uno dei cinque più gravi della storia statunitense, la fondazione ha contribuito alla ricostruzione di 150 case. E numerose sono state le donazioni per associazioni che si occupano di minori, compresi quelli che vivono in Paesi in guerra. Tantissimi soldi investiti per i bambini, i malati e per l’ambiente, ma non solo: nel 2017 la Jolie-Pitt Foundation ha cofinanziato la costruzione di un santuario intitolato alla figlia in Namibia, uno dei posti più belli dell’Africa meridionale, dove la ragazza è nata. Si chiama Shiloh Wildlife Sanctuary, per fornire cure a elefanti e rinoceronti rimasti feriti o orfani a causa del bracconaggio.
Oggi Brad si regala lunghi momenti di riposo nella tenuta francese, tra le vigne, occupandosi anche della sua linea skincare, che comprende siero, crema, crema fluida ed emulsione detergente. In un’intervista a Vogue UK, Brad ha ammesso: «Non sono ossessionato dall’eterna giovinezza, mi interessa molto di più essere attento alla salute, man mano che passa il tempo. Non rifiuto l’idea di invecchiare. È qualcosa a cui non possiamo sottrarci, e vorrei che la nostra cultura lo accettasse di più, parlandone per quello che è. Una delle cose di cui abbiamo discusso nel fondare la nostra linea è stata proprio l’opportunità di usare l’espressione “anti-età”. È una favola. Ciò che è reale, invece, è trattare la pelle in modo sano. Ho imparato a farlo per la mia attività, ma ti fa davvero sentire meglio. E, secondo me, stiamo tutti imparando che, se ci amiamo, se ci trattiamo un po’ meglio, otterremo benefici duraturi. Dobbiamo invecchiare, sì, ma possiamo farlo in modo sano».
Con l’età, il bello di Hollywood sembra diventato anche saggio. «Più invecchio e più penso alla qualità della vita e a come impiego il mio tempo», dice. «Credo che, dopo il lockdown, siano stati in molti a fare queste riflessioni, a chiedersi perché dobbiamo lavorare così tanto e a cosa dedicare la nostra vita. E, personalmente, credo che la famiglia e gli amici, alla fine, siano l’unica cosa che conta davvero».