Gli scatti d’ira sono antichi segnali di sopravvivenza, radicati nel nostro bisogno di difendere confini e identità. Talvolta, però, la tendenza all’aggressività rischia di diventare distruttiva. «Ascoltare gli altri e accettarne la diversità sono pratiche di igiene emotiva collettiva», spiega lo psicologo Vittorio Gallese