Esistono soluzioni avanzate di medicina estetica a cui si può ricorrere con cadenza periodica per trattare viso, collo e décolleté dopo i 60 anni.
«La prima tecnica che io consiglio è il picotage, che consiste in micro-iniezioni multiple di acido ialuronico puro e naturale, iniettato a circa un millimetro di profondità», dice il dermatologo Antonino Di Pietro, direttore a Milano dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis, fondato in collaborazione con il Gruppo San Donato, e autore del libro Cambia pelle (Sperling & Kupfer). «La profondità non è scelta a caso, perché è proprio nel primo strato cutaneo che le cellule vengono maggiormente danneggiate dai raggi luminosi».
Non si tratta di un trattamento a effetto lifting, pensato per riempire rughe e solchi, ma di un approccio che stimola le cellule a rigenerarsi, migliorando tonicità ed elasticità della pelle. È un po’ come scegliere di andare in palestra non per ingrossare i muscoli, ma per diventare più agili e muoversi meglio. Allo stesso modo, il picotage non gonfia e non paralizza il volto, quindi non trasforma e non deforma il viso come può accadere con alcuni filler o con la tossina botulinica, ma offre risultati naturali. «Le rughe non scompaiono ma si attenuano visibilmente, conferendo al volto un aspetto fresco e luminoso, che non ha nulla di artificiale», continua Di Pietro. «In più, questa tecnica è completamente indolore e non lascia alcun segno visibile, perché il micro-ago non tocca le terminazioni nervose dolorifiche né rompe i capillari».

Allo specchio

Una pistola con micro-ago per il lifting della pausa pranzo

Una pistola con micro-ago per il lifting della pausa pranzo
Una pistola con micro-ago per il lifting della pausa pranzo

La seconda tecnica anti-età suggerita da Di Pietro è il rimage, sempre indolore: «Qui viene steso sulla pelle un gel ricco di fospidina che viene poi veicolata nei primi strati cutanei grazie a piccoli impulsi elettrici, capaci di aprire i canali tra le cellule epidermiche. Subito dopo si utilizza una particolare radiofrequenza, detta frazionata, che distribuisce meglio la fospidina e migliora anche la tonicità delle guance. Alla fine, il viso viene illuminato con una speciale lampada Led a uso medico, che stimola il metabolismo cellulare e aiuta le cellule a trasformare velocemente la fospidina in acido ialuronico. Le sedute di picotage e rimage durano mediamente 30-40 minuti e offrono risultati subito visibili. Di Pietro consiglia un paio di sedute a distanza di trenta giorni l’una dall’altra e poi una seduta di mantenimento ogni tre mesi.