Il termine scientifico è cervicalgia, ma comunemente si chiama torcicollo. Il dolore localizzato a livello della colonna cervicale (vicino alle vertebre del collo, appunto) è un disturbo molto diffuso, senza distinzioni di età o di sesso.
La contrattura dei muscoli può portare anche a un blocco del collo, con difficoltà di movimento, alla quale a volte si aggiunge formicolio lungo le braccia e nelle dita delle mani. Nei casi più seri il dolore si può estendere al capo nella zona occipitale causando cefalea muscolotensiva e, a volte, nausea, vomito e capogiri.
Le cause possono essere molte: oltre a problemi alla colonna o a traumi, i responsabili spesso sono la postura scorretta (di giorno e anche di notte) e lo stress. Con l’arrivo dei primi caldi e delle vacanze, inoltre, i rischi di cervicalgia aumentano, complici gli sbalzi di temperatura e i colpi d’aria legati all’aria condizionata, ai viaggi lunghi in auto con il finestrino abbassato oppure a sforzi eccessivi sollevando valigie troppo pesanti.

Non dormire a pancia in giù
In caso di cervicalgia, un consiglio utile è non dormire a pancia in giù né usare cuscini troppo alti, abitudini scorrette che costringono a tenere il collo in una posizione innaturale, favorendo la comparsa del dolore.
A seguire, qualche semplice esercizio per combattere il dolore quando si presenta, sciogliere le tensioni ed evitare che i sintomi peggiorino.

Gli esercizi

Eliminare la tensione
Seduti su una sedia, piedi a terra, magari davanti a uno specchio, capo eretto. Portare il braccio destro dietro la schiena, con il dorso che appoggia sulla zona lombare. Inclinare la testa dal lato opposto spingendo delicatamente con la mano sinistra il capo verso la spalla. Mantenere la posizione per 10 secondi e poi tornare a quella di partenza.
•  Eseguire l’esercizio per cinque volte. Dopo una pausa di 10 secondi ripetere dall’altro lato.
A che cosa serve: con questo esercizio si sciolgono le tensioni del collo e della parte superiore della schiena. È utile a fine giornata per rilassare la muscolatura.

Sbloccare le spalle

In piedi, divaricare le gambe in corrispondenza della larghezza dei fianchi. Le ginocchia sono leggermente flesse. Intrecciare le dita delle mani e stendere le braccia girando i palmi in avanti. Allungarsi in avanti fino a quando si sentono le vertebre dorsali curvarsi. Mantenere la posizione per 10 secondi, poi tornare a quella di partenza.
•  Ripetere l’esercizio per tre volte.
A che cosa serve: è utile quando il dolore cervicale deriva dalla contrattura dei muscoli delle spalle, spesso legata a una cattiva postura alla scrivania. Se si sente dolore durante la giornata basta fare una pausa ed eseguire questo esercizio.

Sciogliere il collo

Seduti su una sedia o uno sgabello, appoggiare dietro la nuca un asciugamano arrotolato e afferrarlo alle estremità con le braccia in alto. Spostare la testa all’indietro guardando il soffitto e mantenere la posizione per cinque secondi. Poi rilassare collo e braccia.
•  Ripetere per tre volte. Quando si è sicuri di eseguirlo correttamente si può fare a meno dell’asciugamano come sostegno.
A che cosa serve: ideale quando, oltre al dolore cervicale, si avverte anche l’irrigidimento di tutti i muscoli del collo.

Stendere la colonna

Seduti su una sedia o uno sgabello, incrociare le dita dietro la testa e unire i gomiti fino a renderli paralleli. Abbassare la testa portando il mento verso il petto, accompagnando il movimento con le mani. Mantenere la posizione per 10 secondi.
•  Ripetere l’esercizio cinque volte.
A che cosa serve: è utile quando ci si sveglia con il torcicollo, probabilmente per una postura scorretta durante il sonno. Serve per allungare i muscoli della schiena, dorsali e lombari.

Ruotare il capo

Seduti su una sedia con la schiena ben appoggiata allo schienale, testa dritta. Girare il capo lentamente, prima a destra, poi a sinistra, mantenendo sempre il mento orizzontale e la testa dritta. Il movimento va eseguito lentamente senza forzare, ma con la massima ampiezza possibile. Una volta compiuta la rotazione cercare di mantenere la posizione per tre secondi guardando il più lontano possibile e all’indietro.
•  Eseguire tre serie di cinque movimenti per lato, facendo una pausa di tre secondi tra una rotazione e l’altra nella posizione di partenza.
A che cosa serve: estende i muscoli del collo sciogliendo i punti
di contrattura.

Fare circonduzioni con la testa

Seduti su una sedia o uno sgabello, con la schiena dritta. Muovere lentamente la testa prima a destra, poi in avanti, poi a sinistra e infine indietro, eseguendo una circonduzione completa del capo.
•  Eseguire due serie di 10 rotazioni complete, prima in senso orario poi in senso antiorario.
A che cosa serve: scioglie le tensioni e rilassa i muscoli cervicali. Durante l’esecuzione dell’esercizio è importante tenere spalle e collo rilassati.