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Il menisco è una cartilagine a forma di C all’interno dell’articolazione del ginocchio. Ogni ginocchio ne possiede due: uno laterale, nella parte esterna, e uno mediale, nella parte interna. I menischi hanno il ruolo di ammortizzatori e stabilizzatori dell’articolazione: per questo una lesione meniscale può causare dolore, gonfiore e, a volte, la sensazione di instabilità nel ginocchio.
Le cause
Le lesioni meniscali sono frequenti tra gli atleti, ma con l’età i tessuti vanno incontro a un naturale indebolimento e all’usura. Gli anziani sono particolarmente suscettibili a questo tipo di infortunio: anche attività quotidiane come alzarsi da una sedia o camminare possono bastare per causare una lesione del menisco.
I sintomi
La rottura del menisco non impedisce di camminare ma, col tempo, il ginocchio tende a gonfiarsi e diventa dolente e rigido nel movimento e si incrementa il rischio di danneggiamento della superficie cartilaginea dell’articolazione del ginocchio, potendo innescare o accelerare lo sviluppo dell’artrosi degenerativa.
Precauzioni
Per minimizzare il rischio di sviluppare artrosi, è importante ridurre il carico sull’articolazione, perdere peso se necessario, svolgere esercizio fisico a basso impatto ed evitare ulteriori traumi all’articolazione.
Trattamento conservativo
È indicato come prima linea di trattamento soprattutto in caso di lesioni meniscali di tipo degenerativo in pazienti di non più giovane età. La chirurgia, infatti, potrebbe concorrere ad accelerare il processo artrosico, perché, venendo a mancare il “cuscinetto” interno dell’articolazione, negli anni successivi al trattamento chirurgico il ginocchio potrebbe andare incontro ad artrosi. I trattamenti conservativi consistono in:
• riposo
• ghiaccio applicato localmente
• farmaci antinfiammatori
• infiltrazioni di acido ialuronico
• fisioterapia
• terapie fisiche.
Lo sport
Chi è sovrappeso dovrà cercare di perdere chili, per limitare il carico sull’articolazione, mentre chi pratica abitualmente attività fisica dovrà modificarla, per esempio evitando il jogging, e scegliendone una che gravi in misura minore sulla zona del ginocchio ma che allo stesso tempo potenzi la muscolatura della gamba: sono utili gli esercizi in palestra, andare in bicicletta, camminare a passo svelto, nuotare e fare sport in acqua.
La chirurgia
Se il trattamento conservativo fallisce oppure in caso di giovane età del paziente, di blocco articolare o di lesione traumatica è necessario intervenire chirurgicamente. Se possibile la lesione meniscale viene riparata, suturandola, oppure è necessario rimuovere la parte di menisco lesionata, evitando comunque, se possibile, la completa asportazione. L’intervento è più efficace quando i sintomi principali della rottura meniscale sono di natura meccanica, come nel caso di una sensazione di blocco del ginocchio. Di solito si opta per l’artroscopia, mediante l’esecuzione di due piccole incisioni nel ginocchio attraverso cui è possibile far entrare un’ottica chiamata artroscopio, che permette di visualizzare le strutture articolari del ginocchio, e gli strumenti usati per rimuovere o suturare il menisco: permette una rapida guarigione e un veloce ritorno alle attività quotidiane.
Rigenerazione
Sono allo studio e in sperimentazione metodi per far rigenerare i tessuti del menisco, utilizzando la tecnica Prp (plasma arricchito di piastrine) o Lypogems, infiltrando il grasso del paziente stesso. Le ricerche probabilmente segneranno il futuro dell’ortopedia.