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La stagione invernale offre verdure buonissime come cavolfiori, broccoli, verze, spinaci, rape e cicoria che abitualmente si consumano cotte. Nel cucinarle si commettono spesso degli errori: per esempio, si mettono a bollire in molta acqua e per lungo tempo, privandole così di molti nutrienti. Con le cotture lunghe e con molta acqua, infatti, alcune vitamine e tutti i sali minerali tra cui ferro, calcio, zinco e selenio, elementi importantissimi per il nostro organismo, si disperdono nell’acqua che poi generalmente buttiamo via.
Se invece si utilizzano le verdure invernali e i legumi come ingredienti per preparare delle zuppe vegetali, si fa il pieno di questi nutrienti e migliora anche lo stato di idratazione. E poi una zuppa calda è un antico rimedio per scaldarsi dall’interno durante la stagione fredda.
Calcio dai broccoletti, magnesio dagli spinaci
Primo minerale fondamentale è il calcio. Si sa che è fondamentale per la salute delle ossa, ma forse alcuni pensano che sia contenuto solo nel latte e nei formaggi. C’è invece anche in molte verdure, tra cui i broccoletti, la cicoria e l’indivia, che ne sono molto ricche.
Il magnesio invece è necessario per la funzionalità di muscoli e ossa, del sistema cardiovascolare e nella regolazione dell’umore, ma anche per contribuire a combattere meglio le infezioni virali. È presente in alcuni vegetali, principalmente negli spinaci, nei cereali integrali e nel cavolo.
Se si vogliono ridurre i sintomi del raffreddore, lo zinco può essere d’aiuto e i legumi ne sono molto ricchi.
Ma il vero “boost” per il sistema immunitario arriva dal selenio, minerale dal forte potere antiossidante, e anche dal ferro. Il ferro, la cui carenza mette a rischio di anemia, ha il compito con l’emoglobina di trasportare ossigeno e di portarlo a tutte le cellule del corpo. Si trova nella carne (da consumare in quantità moderata), nel pesce e nelle uova ma anche in cavolini di Bruxelles, spinaci e broccoli.
La minestra di legumi e orzo rafforza le difese immunitarie
Utilizzando molti di questi ingredienti per preparare le nostre zuppe e ricordandoci ogni giorno di consumare negli altri pasti a partire dalla prima colazione frutta e verdura, non avremo assolutamente bisogno di alcun integratore e il nostro organismo sarà naturalmente irrobustito.
Un’ulteriore buona notizia viene da uno studio scientifico molto recente che ha dimostrato l’effetto potente della combinazione tra le zuppe di verdure e la presenza di beta-glucani (composti presenti nell’orzo) nel rafforzare alcune cellule del nostro sistema immunitario. In quest’inverno, quindi, non resta che provare subito la nostra zuppa di legumi e orzo con bietole, e a seguire tutte le altre.
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Zuppa di legumi e orzo con bietole
Zuppa di verdure con pesto di cavolo nero e mandorle