Patatine, gelati, pizzette… Sotto l’ombrellone o all’ombra di una baita, nei lunghi e caldi pomeriggi estivi, è facile anche per i bambini non seguire un’alimentazione sana. «È importante però non fare troppi strappi alle regole», spiega Elena Scarpato, pediatra, consigliere junior della Società italiana di pediatria. «Per questo, avere una lunch box a disposizione può essere un’ottima idea. Quella che al Nord viene chiamata schiscetta permette di portare con sé pasti preparati a casa in un contenitore». Ecco allora alcune idee semplici e gustose.

Lo spuntino
Gli spuntini di metà mattina o del pomeriggio vanno visti come un’occasione per fare scorta di vitamine e minerali. «Nella lunch box per la merenda o lo spuntino di metà mattina proponiamo tre alimenti», dice la pediatra. Ecco:
• frutta di stagione, che andrebbe consumata tre volte al giorno, come il melone o l’anguria, ricordando che i succhi confezionati non sostituiscono la frutta fresca;
• taralli o pane, per dare l’energia dei cereali;
• pinoli o mandorle, ricchi di grassi buoni.
Attenzione! «La frutta a guscio intera si può dare solo dai quattro-cinque anni (prima è sconsigliata per rischio soffocamento)», avverte l’esperta. «Per i più piccoli, si possono usare creme spalmabili di nocciole o arachidi (meglio 100% con un solo ingrediente) su pane o fette biscottate».
E il gelato? Non tutti i giorni. Quello artigianale è un pasto vero e proprio e va mangiato non più due-tre volte a settimana.

Il pranzo
L’ideale è preparare piatti unici e leggeri, che nutrano i bambini senza appesantirli. Sono sconsigliati piatti ricchi di grassi come paste al forno e pizze ripiene, perché allungano la digestione. Le fritture vanno evitate, soprattutto sotto i tre anni.
Vanno bene invece insalate di riso, cous cous, pasta fredda, panini con verdure fresche, olio a crudo, mozzarella.

Ricette salutari

Couscous vegetariano

Couscous vegetariano
Couscous vegetariano

Tra le fonti di proteine, si può scegliere tra latticini come la mozzarella, il pesce (per esempio, sardine, tonno, sgombro o salmone), i legumi (come hummus di ceci o purea di piselli), la carne bianca come il petto di pollo, le uova. Da limitare invece salumi e affettati, che non dovrebbero essere mangiati ogni giorno nemmeno dai bambini.

Che cosa bere
Sotto il sole si perdono liquidi. Essenziale che i bambini bevano tanta acqua: è la prima regola per evitare disidratazione e colpi di calore. Dai tre anni si può dare un tè deteinato preparato in casa: le bevande con caffeina, inclusa la cola, non vanno date con il caldo umido perché aggravano la disidratazione.
Evitare invece le bevande zuccherate, che danno calorie vuote e riducono l’assunzione di cibi nutrienti.

Mangiare sano

L’anguria è il frutto che disseta di più

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