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Anche al supermercato si può trovare pesce che sia salutare e rispettoso dell’ambiente, dai gamberi al tonno, dal polpo al merluzzo.
I prodotti ittici rappresentano una fonte proteica ottima e allo stesso tempo a bassa impronta di carbonio rispetto alla carne: producono cioè emissioni minori di gas climalteranti. Se provengono da una pesca sostenibile certificata, rappresentano una scelta che promette un oceano in salute per le generazioni di oggi e di domani. Ecco qualche informazione utile a cura del team Smartfood dello Ieo-Istituto europeo di oncologia di Milano e dell’ente non profit Msc (Marine Stewardship Council), specializzato nella certificazione di prodotti ottenuti da pratiche sostenibili.
Perché cercare nel pesce del supermercato il bollino di sostenibilità?
Il marchio blu della Msc indica che pesce, crostacei e molluschi:
• derivano da un’attività di pesca certificata indipendentemente, su base scientifica, seguendo lo Standard Msc per la pesca sostenibile;
• sono tracciabili e riconducibili a un approvvigionamento sostenibile.
Più di 674 attività di pesca nel mondo sono coinvolte nel programma Msc e catturano il 19% del pescato globale.
Il consumatore ha un ruolo nel preservare l’ambiente?
«Il consumatore ha un ruolo fondamentale nel promuovere le migliori pratiche della pesca», dice Francesca Oppia, direttrice del programma Msc in Italia. «Chiedendo e scegliendo prodotti ittici da pesca sostenibile ha il potere di orientare il mercato verso un approvvigionamento sostenibile che spingerà sempre più pescatori a mettere in atto pratiche sostenibili, permettendo alle risorse marine di prosperare».
Esiste il tonno sostenibile?
Fin dagli anni Novanta appaiono sulla confezione scritte che rimandano alla decisione dei produttori di non acquistare da pescatori che catturano tonni con reti letali anche per i delfini. Un’associazione ambientalista come Greenpeace loda l’impegno dei brand che commercializzano tonno pescato a canna e un’organizzazione a tutela della natura qual è il Wwf consiglia di preferire le lattine su cui compare il marchio Msc.
Il nasello surgelato mantiene qualità nutrizionali?
Il freezer non altera il valore nutrizionale, a patto che la conservazione non sia lunga, perché nel tempo gli omega-3 irrancidiscono, e non si altera neppure lo iodio. Per quanto riguarda l’impatto ambientale, l’etichetta sulla confezione racconta la storia del pesce. Anche in questo caso si può cercare la certificazione Msc per la pesca.
Perché scegliere il pesce per la salute?
«Il pesce, alimento tipico della dieta mediterranea, rappresenta da sempre un’importante fonte di nutrienti, in particolare proteine nobili di elevato valore biologico che presentano tutti gli aminoacidi essenziali nelle giuste proporzioni», spiega Lucilla Titta, responsabile del programma Smartfood Ieo. «Ogni specie presenta diverse caratteristiche. Per esempio, il pesce azzurro è una fonte preziosa di acidi grassi essenziali omega-3, importanti per il sistema nervoso e per la prevenzione delle malattie del sistema cardiovascolare, ed è ricco di vitamine del gruppo B, A e D, e di minerali come il calcio e il fosforo».
Quali sono le qualità di molluschi come il polpo?
«I molluschi presentano, a parità di peso, una quantità minore di proteine del pesce, sono poveri di grassi e rappresentano una fonte di micronutrienti, tra cui lo iodio», continua Titta.
I crostacei che caratteristiche hanno?
«I crostacei», dice la nutrizionista, «sono fonti di vitamine, principalmente del gruppo B, e minerali come selenio, iodio, zinco, fosforo e magnesio. Una porzione di gamberi, per esempio, copre quasi la totalità del fabbisogno giornaliero di selenio».
Qual è la porzione consigliata?
La porzione di pesce fresco o surgelato, consigliata per un adulto, è di 150 grammi, che corrispondono a un filetto medio o a un piccolo pesce intero, 20 gamberetti o 25 cozze. «Può essere consumato da due a cinque volte alla settimana», dice Titta. «Se si desidera, è possibile sostituire una di queste porzioni settimanali con 50 grammi di pesce conservato, preferendo i prodotti con meno sale e conservati in olio extravergine d’oliva o al naturale».
Guarda le ricette con pesce, molluschi e crostacei sostenibili
• Merluzzo con verdure al curry
• Impepata di cozze
• Pasta integrale con gamberi e pesto di pistacchio
• Insalata di cous cous integrale con tonno
• Insalata di polpo
• Nasello agrumato al vapore con verdure