Le feste di Natale sono momenti di gioia e di convivialità per tutti e ogni anno riprendiamo in mano le nostre ricette tradizionali, spesso tramandate di generazione in generazione, gustosissime ma a volte un po’ troppo caloriche, poco nutrienti e ricche di grassi non proprio salutari. Oggi siamo tutti più attenti all’alimentazione sana e con qualche accorgimento possiamo trasformare alcune pietanze tradizionali rendendole più facilmente digeribili, con meno grassi e anche con meno calorie.

Scelta di terra
Vi proponiamo due menù.
Nel primo, un piatto immancabile sulle tavole delle feste italiane, i cappelletti in brodo, diventa più leggero e sostenibile grazie al ripieno di verza e patate che sostituisce la classica farcitura a base di carne. La verza, verdura di stagione, regala composti antiossidanti e betacarotene, elemento che il nostro organismo trasforma in vitamina A, protettiva per gli occhi, le ossa, la pelle e il sistema immunitario. Con il brodo vegetale, dal sapore delicato, ne deriva una pietanza con poche calorie e pochi grassi.
Anche il secondo piatto è ideale per gli amanti della cucina veg. È un gustosissimo polpettone a base di legumi, ricco di profumi per le erbe aromatiche, che apporta una buona quantità di proteine grazie alle lenticchie.
Come contorno sfizioso, degli sformatini di cavolfiore, ricchi di fibre e di glucosinolati benefici per la prevenzione dei tumori. La presenza di formaggio e uova rende il piatto saziante, senza eccedere con le calorie.
A chiudere il primo menù, i tartufi leggeri a base di cioccolato fondente e arance. Questi piccoli dolci hanno un gusto intenso ma sono più light perché al posto della panna e del burro utilizzati nella ricetta dei tartufi classici è stata usata la ricotta, che riduce il contenuto dei grassi saturi. Il cacao amaro e il cioccolato fondente apportano polifenoli dall’azione antiossidante, mentre la scorza d’arancia dona profumo. Perfetti per chi desidera una coccola dolce senza sensi di colpa.

Mangiare sano

Dolci meno dolci: buoni per l’umore, buoni per la salute

Dolci meno dolci: buoni per l’umore, buoni per la salute
Dolci meno dolci: buoni per l’umore, buoni per la salute

Opzione di mare
Nel secondo menù, il classico ripieno di carne delle lasagne è stato sostituito dal radicchio, verdura ricchissima di antocianine, composti benefici per la salute cardiovascolare. I due formaggi - parmigiano e fontina - rendono la ricetta saporita e contengono grassi che favoriscono l’assorbimento delle antocianine. Potete farne un piatto unico anche fuori dalle giornate festive, accompagnato da verdure grigliate o da una semplice insalata.

Mangiare sano

Le lasagne salutari per il pranzo di Natale

Le lasagne salutari per il pranzo di Natale
Le lasagne salutari per il pranzo di Natale

A seguire, l’orata all’arancia, un secondo leggero e ricco di proteine nobili e acidi grassi omega-3, preziosi per il loro effetto antinfiammatorio. L’agrume spremuto aggiunge freschezza alla preparazione e se usate qualche fetta per guarnire arricchirete la vostra pietanza di vitamina C e migliorerete l’assorbimento del ferro presente nel pesce. L’uso dell’olio extravergine e dell’aneto completa il piatto con note aromatiche e grassi salutari per cuore e cervello, senza incidere troppo sull’apporto calorico.
Il carpaccio di cavolo cappuccio, radicchio e pecorino può essere utilizzato sia come contorno sia come antipasto per un pranzo o una cena delle feste: crudo e croccante, è ricco di antiossidanti e fibre che favoriscono la digestione e la salute intestinale. L’abbinamento di cavolo e radicchio regala un boost di vitamine (soprattutto C e K), mentre lo zenzero e il lime aggiungono un tocco esotico e aiutano la digestione. Il pecorino fornisce calcio e proteine e consente di non aggiungere sale. Senza il formaggio, questa pietanza è un ottimo “detox” da mangiare tra un giorno di festa e l’altro.
In chiusura, proponiamo una torta di mele rustica e genuina, naturalmente priva di glutine e ricca di fibre grazie alla farina di grano saraceno. Le mele assicurano la dolcezza in modo naturale e consentono di non aggiungere zucchero alla ricetta. L’olio d’oliva al posto del burro rende la torta più leggera e salutare. Se avanza, è perfetta anche per la prima colazione o per una merenda accompagnata da tè verde.