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Roberto Tronconi
Le feste di Natale sono momenti di gioia e di convivialità per tutti e ogni anno riprendiamo in mano le nostre ricette tradizionali, spesso tramandate di generazione in generazione, gustosissime ma a volte un po’ troppo caloriche, poco nutrienti e ricche di grassi non proprio salutari. Oggi siamo tutti più attenti all’alimentazione sana e con qualche accorgimento possiamo trasformare alcune pietanze tradizionali rendendole più facilmente digeribili, con meno grassi e anche con meno calorie.
Scelta di terra
Vi proponiamo due menù.
Nel primo, un piatto immancabile sulle tavole delle feste italiane, i cappelletti in brodo, diventa più leggero e sostenibile grazie al ripieno di verza e patate che sostituisce la classica farcitura a base di carne. La verza, verdura di stagione, regala composti antiossidanti e betacarotene, elemento che il nostro organismo trasforma in vitamina A, protettiva per gli occhi, le ossa, la pelle e il sistema immunitario. Con il brodo vegetale, dal sapore delicato, ne deriva una pietanza con poche calorie e pochi grassi.
Anche il secondo piatto è ideale per gli amanti della cucina veg. È un gustosissimo polpettone a base di legumi, ricco di profumi per le erbe aromatiche, che apporta una buona quantità di proteine grazie alle lenticchie.
Come contorno sfizioso, degli sformatini di cavolfiore, ricchi di fibre e di glucosinolati benefici per la prevenzione dei tumori. La presenza di formaggio e uova rende il piatto saziante, senza eccedere con le calorie.
A chiudere il primo menù, i tartufi leggeri a base di cioccolato fondente e arance. Questi piccoli dolci hanno un gusto intenso ma sono più light perché al posto della panna e del burro utilizzati nella ricetta dei tartufi classici è stata usata la ricotta, che riduce il contenuto dei grassi saturi. Il cacao amaro e il cioccolato fondente apportano polifenoli dall’azione antiossidante, mentre la scorza d’arancia dona profumo. Perfetti per chi desidera una coccola dolce senza sensi di colpa.
Opzione di mare
Nel secondo menù, il classico ripieno di carne delle lasagne è stato sostituito dal radicchio, verdura ricchissima di antocianine, composti benefici per la salute cardiovascolare. I due formaggi - parmigiano e fontina - rendono la ricetta saporita e contengono grassi che favoriscono l’assorbimento delle antocianine. Potete farne un piatto unico anche fuori dalle giornate festive, accompagnato da verdure grigliate o da una semplice insalata.
A seguire, l’orata all’arancia, un secondo leggero e ricco di proteine nobili e acidi grassi omega-3, preziosi per il loro effetto antinfiammatorio. L’agrume spremuto aggiunge freschezza alla preparazione e se usate qualche fetta per guarnire arricchirete la vostra pietanza di vitamina C e migliorerete l’assorbimento del ferro presente nel pesce. L’uso dell’olio extravergine e dell’aneto completa il piatto con note aromatiche e grassi salutari per cuore e cervello, senza incidere troppo sull’apporto calorico.
Il carpaccio di cavolo cappuccio, radicchio e pecorino può essere utilizzato sia come contorno sia come antipasto per un pranzo o una cena delle feste: crudo e croccante, è ricco di antiossidanti e fibre che favoriscono la digestione e la salute intestinale. L’abbinamento di cavolo e radicchio regala un boost di vitamine (soprattutto C e K), mentre lo zenzero e il lime aggiungono un tocco esotico e aiutano la digestione. Il pecorino fornisce calcio e proteine e consente di non aggiungere sale. Senza il formaggio, questa pietanza è un ottimo “detox” da mangiare tra un giorno di festa e l’altro.
In chiusura, proponiamo una torta di mele rustica e genuina, naturalmente priva di glutine e ricca di fibre grazie alla farina di grano saraceno. Le mele assicurano la dolcezza in modo naturale e consentono di non aggiungere zucchero alla ricetta. L’olio d’oliva al posto del burro rende la torta più leggera e salutare. Se avanza, è perfetta anche per la prima colazione o per una merenda accompagnata da tè verde.











