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Non tutti sanno che sono sufficienti due kiwi per colmare e addirittura superare il fabbisogno giornaliero di vitamina C, che corrisponde a 85 milligrammi nelle donne e 105 milligrammi negli uomini. I kiwi gold, dalla polpa gialla, sono ancora più generosi: ne contengono circa il doppio.
La vitamina C è essenziale per la salute del nostro organismo perché assolve a diverse funzioni. Innanzitutto, è tra i principali composti con attività antiossidante che introduciamo con la dieta e spalleggia il sistema immunitario. Ma è importante anche perché protegge i capillari, favorisce l’assorbimento intestinale del ferro e interviene nella cicatrizzazione delle ferite.
Il kiwi è un frutto tipicamente invernale, di stagione da novembre a febbraio.
Italia da record
Il kiwi è una bacca dalla buccia marrone e la polpa verde brillante, nella varietà verde, o gialla, nella varietà gold. È il frutto dell’Actinidia deliciosa che ha antiche origini cinesi. Solo a cavallo tra il 1800 e il 1900 è stato introdotto in Europa, America e Nuova Zelanda. Attualmente l’Italia rappresenta il secondo Paese produttore al mondo, preceduto dalla Cina.
Valori nutrizionali
(per 100 grammi di parte edibile)
Circa l’85% della bacca è composta da acqua, la restante parte si ripartisce principalmente tra carboidrati semplici, fibra e un piccolo contributo proteico. Il contenuto calorico di 100 grammi di prodotto è di 48 calorie.
• Energia: 48 kcal
• Acqua: 84,6 g
• Zuccheri solubili: 9 g
• Carboidrati disponibili: 9 g
• Fibra totale: 2,2 g
• Proteine: 1,2 g
• Lipidi: 0,6 g
Fibre prebiotiche
Spicca il contenuto di fibra alimentare del kiwi. Uno studio condotto su un piccolo campione ne ha evidenziato le caratteristiche prebiotiche, cioè in grado di nutrire i batteri lattici del nostro microbiota (la vecchia flora intestinale), microrganismi positivi per la salute.
Potassio e magnesio
Tra i minerali contenuti nel kiwi spiccano il potassio e una discreta quantità di magnesio e manganese. Inoltre, le varietà di kiwi verde possono vantare il contenuto di clorofilla e folati. La prima è un pigmento vitale per le piante che ha mostrato dei possibili effetti anti-invecchiamento, mentre la seconda è una vitamina idrosolubile fondamentale per la sintesi di proteine e Dna.
I grassi necessari
Un paio di kiwi soddisfa circa la metà del fabbisogno di un altro importante micronutriente: la vitamina K, coinvolta nei processi di coagulazione del sangue. Questa vitamina ha la caratteristica di essere liposolubile, cioè si scioglie nei grassi. Per assorbirla è necessario sempre associarle una fonte di grassi da un alimento, come la frutta secca o lo yogurt intero.











