Il pilates si basa sulla regolazione del baricentro (in inglese il core), attraverso una corretta respirazione e il rinforzo del power house, cioè di tutti i muscoli connessi al tronco (l’addome, i glutei, gli adduttori e la zona lombare). Una recente meta-analisi (apparsa nel 2023 sulla rivista scientifica Frontiers in Public Health) ha concluso che gli esercizi di stabilizzazione tipici della disciplina possono aiutare in maniera significativa le persone con dolore lombare cronico.

Il metodo
È stato sviluppato all’inizio del ‘900 dall’insegnante e imprenditore Joseph Hubertus Pilates (da cui prende il nome), il cui obiettivo era quello di rendere le persone più consapevoli di se stesse, del proprio corpo e della propria mente.

I benefici
Il Pilates mira a rafforzare il corpo, a modellarlo, a correggere la postura con un lavoro centrato sulle regioni addominale e dorsale, e a migliorare la fluidità e la precisione dei movimenti, rafforzando i muscoli senza aumentare eccessivamente la loro massa, sviluppando fluidità e precisione dei movimenti.

Come si svolge
Le due principali tipologie di allenamento sono:
• pilates matwork, esercizi che si svolgono a corpo libero con l’ausilio di piccoli attrezzi, che possono fornire supporto, aggiungere resistenza, sollecitare l’equilibrio;
• pilates reformer, con l’aiuto appunto del reformer, un carrello scorrevole, che si muove su due binari, a cui è possibile applicare più o meno resistenza utilizzando molle con diverse intensità.

A chi è rivolto
Il pilates è consigliato per tutti, non ha praticamente controindicazioni. In particolare, è un programma adatto a chi ha bisogno di correggere la postura e riequilibrare i carichi sulla colonna vertebrale.