Il padel è diventato negli ultimi tempi uno degli sport più popolari in Italia. Si gioca con racchette in doppio, ma anche uno contro uno, in un campo delimitato da pareti di vetro e reti metalliche. Derivato dal tennis e inventato in Messico circa mezzo secolo fa, attrae per la sua semplicità di esecuzione e risulta molto divertente. Parallelamente al suo successo, si è diffusa la fama che sia causa frequente di incidenti.
«L’origine dei molti infortuni riscontrati dai praticanti del padel può essere attribuita principalmente al vasto spettro di persone che lo praticano, spaziando dall’atleta altamente preparato, alla persona che gioca occasionalmente con gli amici», dice Luca Usai, specialista di Ortopedia e traumatologia di Humanitas Gavazzeni e di Humanitas Medical Care di Bergamo. «La percezione che sia un gioco non rischioso, soprattutto a livello base, può portare a un approccio superficiale».
Tuttavia, anche questo sport richiede preparazione, sia tecnica sia fisica.

Gli incidenti più comuni sul campo
«Il padel», continua Usai, «si gioca su superfici dure, cosa che può provocare continui microtraumi agli arti inferiori che si riflettono su tutto il corpo. Inoltre, richiede movimenti repentini come cambi di direzione e scatti, accelerazioni seguite da improvvisi arresti, flessioni e movimenti ampi con le braccia, situazioni che possono facilmente provocare infortuni in assenza di una preparazione adeguata».
Ma quali sono gli infortuni più comuni nel padel? Includono:
• lesioni muscolari;
• tendinopatie del polso, del gomito e della spalla;
• contratture ai muscoli paravertebrali e cervicali.
«A volte, il ginocchio può essere coinvolto a causa dei ripetuti cambi di direzione, con la possibilità di lesioni meniscali dovute alla necessità improvvisa di piegarsi per colpire la palla, esercitando una pressione significativa sulle articolazioni», spiega l’ortopedico.

Salute e medicina

Le terapie per le lesioni al menisco

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I consigli dello specialista
Ma come evitare di farsi male? È consigliabile acquisire una buona tecnica dai maestri, perché eseguire correttamente un gesto atletico può ridurre in maniera significativa il rischio di infortuni. Inoltre è essenziale dedicarsi alla preparazione atletica, che permette di essere efficaci sul campo senza conseguenze spiacevoli.
«Un aspetto cruciale», sottolinea l’esperto, «è il potenziamento della muscolatura degli arti inferiori: muscoli tonici rendono più reattivi ai microtraumi causati dall’impatto con il terreno e favoriscono il controllo durante i cambi di velocità e direzione».
Quali esercizi sono propedeutici? «Quelli di ginnastica propriocettiva», risponde Usai. «Sono importanti per sviluppare consapevolezza corporea e migliorare l’equilibrio. È altrettanto essenziale mantenere una tonicità bilaterale degli arti superiori, poiché il padel, come il tennis, coinvolge principalmente un lato del corpo». Questo potrebbe causare squilibri muscolari, quindi è importante allenare entrambe le braccia e le spalle.
Prima di andare in campo, è meglio seguire alcuni accorgimenti, anche se si gioca a livello amatoriale e non si prevede di fare movimenti intensi.
Ecco tre consigli utili forniti dall’ortopedico.
1. Un adeguato riscaldamento è fondamentale: prepara i muscoli all’attività imminente, riducendo così il rischio di infortuni.
2. È importante anche fare una scelta oculata dell’attrezzatura, perché peso e dimensioni devono essere adeguate e proporzionate alle caratteristiche fisiche della singola persona.
3. Allo stesso modo, è cruciale prestare attenzione alle scarpe, poiché devono resistere alle sollecitazioni del gioco. Le scarpe dovrebbero avere una suola ampia e rigida, un adeguato supporto nel calcagno e non dovrebbero permettere lo scivolamento del piede all’interno della calzatura.