La barbabietola rossa contiene composti bioattivi che meritano di essere citati per il loro probabile impatto benefico sulla salute. La radice deve il suo caratteristico colore rosso a un gruppo di pigmenti che fanno parte di una classe di composti chiamati betalaine. Diversi studi hanno fatto emergere come queste molecole, assieme ad altri composti fenolici, possano esercitare effetti protettivi nei confronti delle malattie cardiovascolari, riducendo l’effetto ossidativo dei radicali liberi sui lipidi e abbassando la pressione sanguigna.

Mangiare sano

Le ciliegie possono proteggere il cuore

Le ciliegie possono proteggere il cuore
Le ciliegie possono proteggere il cuore

Una ricerca, che ha valutato diverse tecniche di preparazione del vegetale, conclude che la cottura sembra non ridurre il contenuto di queste sostanze. Dunque, si possono consumare bollite (immergendole intere e con la buccia in acqua fredda e cuocendo 40–60 minuti secondo la grandezza), al vapore, al forno (avvolgendo ogni radice intera in carta forno o alluminio). Se si vogliono assumere anche i folati (o vitamina B9), che intervengono nella sintesi di materiale genetico, meglio il consumo a crudo.
L’ortaggio è tipico del periodo autunnale e invernale.

Valori nutrizionali
(per 100 grammi di parte edibile)
Le barbabietole presentano molta acqua, poche calorie e il contenuto di fibra è considerevole, basti pensare che consumare una porzione di uno di questi ortaggi è in grado di soddisfare un quinto dell’apporto raccomandato di fibra. Ottimo il contenuto di potassio, buono quello di ferro e manganese.
•  Energia: 25 kcal
•  Acqua: 91,3 g
•  Zuccheri solubili: 4 g
•  Carboidrati disponibili: 4 g
•  Fibra totale: 2,6 g
•  Proteine: 1,1 g
•  Lipidi: 0 g

Il colorante
Dalla spremitura delle barbabietole rosse (in particolare dalla variante rubra) si ottiene un colorante costituito da differenti pigmenti, tutti appartenenti alla classe delle betalaine, che può essere utilizzato come additivo alimentare e deve essere indicato in etichetta con la sigla E162.

Le rape? Diverse
Rape e barbabietole? L’unica somiglianza deriva dal fatto che di entrambe mangiamo le radici carnose. In realtà dal punto di vista botanico appartengono a due famiglie completamente diverse. La rapa rientra nelle brassicacee, la stessa di cavoli e broccoli, mentre la barbabietole appartiene alle amaranthacee, quella di bieta e spinaci.

Ricette salutari

Hummus con barbabietole

Hummus con barbabietole
Hummus con barbabietole

Gli estratti
Le barbabietole sono perfette negli estratti e nei centrifugati, perché il loro sapore dolce-terroso si abbina bene ad altri vegetali. Si possono provare con:
• mela + limone + zenzero
• carota + arancia
fragole + kiwi
• sedano + cetriolo.