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Il sorriso comincia (anche) a tavola. Quel che mettiamo nel piatto ogni giorno può aiutare ad avere denti forti e gengive sane. «L’equilibrio parte dal pH della bocca», spiega Gabriele Rossini, specialista in ortodonzia e docente all’Università di Torino. «Quando si abbassa a causa di zuccheri o cibi acidi, lo smalto si indebolisce e aumenta il rischio di carie. Al contrario, alimenti ricchi di fibre, vitamine e minerali aiutano a limitare l’azione degli acidi e a rinforzare denti e gengive».
Ecco 11 alleati del sorriso, selezionati da Rossini, in collaborazione con Straumann Group.
Acqua: la prima difesa naturale
Bere spesso acqua naturale aiuta a mantenere la bocca pulita e a neutralizzare gli acidi. Un gesto semplice che “lava via” residui e zuccheri, favorendo la produzione di saliva, la più potente arma naturale contro carie e batteri.
Latte: calcio e fosforo per denti più forti
Il latte non è solo alleato delle ossa: grazie al suo contenuto di calcio e fosforo aiuta a rinforzare lo smalto dentale e a prevenirne la demineralizzazione. Ha un pH vicino alla neutralità, perfetto per mantenere l’equilibrio del cavo orale.
Formaggi stagionati: gli “insospettabili” alleati
Una piccola scaglia di grana o parmigiano a fine pasto può aiutare a neutralizzare gli acidi prodotti dai batteri e ad aumentare il pH salivare. Inoltre, stimola la salivazione, creando un effetto tampone che protegge lo smalto.
Pesce azzurro: omega-3 che sfiammano
Sardine, sgombro e salmone sono ricchi di omega-3, acidi grassi dalle note proprietà antinfiammatorie che migliorano la salute gengivale e riducono i processi infiammatori parodontali.
Frutta ricca di vitamina C: il segreto di gengive forti
Kiwi e fragole favoriscono la formazione del collagene, essenziale per tessuti gengivali sani e compatti. Attenzione solo a non esagerare con gli agrumi, la cui acidità può danneggiare lo smalto dentale.
Verdure e frutta fibrosa: pulizia naturale
Carote, mele, finocchi e sedano svolgono una vera “azione spazzolino”: le fibre stimolano la salivazione e rimuovono meccanicamente i residui di cibo. Le diete ricche di fibre sono associate a minori livelli di infiammazione parodontale.
Frutta secca: piccola ma potente
Mandorle, noci e nocciole forniscono vitamina E, minerali e grassi buoni che proteggono le mucose e contrastano lo stress ossidativo, contribuendo alla salute delle gengive. Perfette come snack spezza-fame (senza esagerare con le quantità).
Uova: un aiuto alla mineralizzazione
Fonte naturale di vitamina D, favoriscono l’assorbimento del calcio e quindi la mineralizzazione dello smalto. Inoltre, hanno un pH leggermente alcalino che bilancia l’acidità di altri alimenti.
Tè verde: il superdrink per il sorriso
Ricco di polifenoli, il tè verde ha dimostrato un effetto antibatterico e antinfiammatorio: riduce fino all’80% i batteri cariogeni e contribuisce a prevenire la placca. Una tazza al giorno può fare la differenza.
Legumi: di supporto al microbiota orale
Fagioli, lenticchie e ceci sono ricchi di fibre e minerali come zinco, ferro e magnesio, utili a contrastare l’infiammazione gengivale e a mantenere stabile il microbiota orale.
Carboidrati con fibre: gli zuccheri non sono tutti uguali
I carboidrati semplici e raffinati – come dolci, snack e pane bianco – vengono rapidamente fermentati dai batteri orali, producendo acidi che abbassano il pH e favoriscono l’erosione dello smalto. Al contrario, i carboidrati complessi e ricchi di fibre – come cereali integrali, verdure e legumi – stimolano la salivazione e contribuiscono a mantenere il pH neutro, proteggendo così il sorriso.
Occhio ai succhi
Ma attenzione: non tutto ciò che sembra sano lo è davvero per i denti. Succhi “100% frutta”, barrette ai cereali e yogurt dolcificati spesso nascondono zuccheri liberi e acidi che abbassano il pH orale, specialmente se consumati in eccesso. Lo stesso vale per alcune bevande: vino rosso, caffè, tè nero e bibite acide possono macchiare o erodere lo smalto se consumati con frequenza. Il segreto? Alternarli sempre con acqua e preferire alimenti poco processati.
Le buone abitudini quotidiane
• Masticare lentamente e in modo bilanciato su entrambi i lati: favorisce la salivazione e aiuta la digestione, oltre a mantenere allenata la funzione masticatoria e perfino – come indicano recenti studi – a preservare la memoria e le funzioni cognitive.
• Soprattutto dopo aver consumato cibi acidi o dolci, attendere circa 30 minuti prima di lavarsi i denti, per evitare di aggredire lo smalto temporaneamente più fragile.
• Se non si può usare lo spazzolino - magari quando fuori casa -, bere acqua o masticare una gomma senza zucchero, così da favorire il “lavaggio naturale” del cavo orale.
• Con gli allineatori trasparenti, bere solo acqua naturale mentre si indossano ed effettuare una pulizia regolare; evitare bevande calde o pigmentanti che possono macchiarli o deformarli.
• Per chi ha impianti dentali, scegliere cibi più morbidi, evitare temperature estreme e utilizzare filo e scovolini interdentali per rimuovere i residui e prevenire infiammazioni.
• Programmare una seduta di igiene professionale ogni sei mesi: un gesto semplice che aiuta a mantenere denti e gengive in salute nel tempo.











