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La colomba, il dolce tradizionale della Pasqua in Italia, sarà la regina delle nostre tavole. E non mancheranno le specialità tipiche regionali come la pastiera, la veneziana e le ciambelle: ogni regione, ogni casa, avrà il suo.
Chi è appassionato dell’arte della pasticceria e anche attento alla salute sa che tutti questi dolci hanno un alto indice glicemico perché contengono come ingredienti principali le farine bianche, lo zucchero e il miele. In generale, tutti i dessert devono essere consumati con moderazione per non mettere su chili e per non incorrere nel rischio di diabete di tipo 2.
Indice glicemico più basso
I tempi delle feste sono un’occasione utilissima per sperimentare nuove ricette che prevedono impasti alternativi rispetto al solito grano tenero, composti da ingredienti come la farina d’avena, i fagioli, la farina di grano saraceno e il lievito madre, con cui si ottengono dolci con un indice glicemico più basso.
Il lievito madre o pasta acida o pasta madre è uno degli ingredienti chiave delle nostre ricette. È un lievito naturale che proviene semplicemente dalla fermentazione della sola farina con l’acqua. Al suo interno sono contenuti lieviti e batteri, tra cui anche quelli dello yogurt. Ed è proprio il mix di questi microrganismi che dona al lievito madre proprietà benefiche.
Molti studi hanno mostrato, infatti, che i prodotti da forno in cui è stato utilizzato il lievito madre hanno un indice glicemico ridotto rispetto a quelli realizzati con il lievito di birra. Inoltre, i prodotti ottenuti con questo lievito naturale sono più digeribili.
La pasta madre si può fare in casa oppure possiamo farci regalare un pezzetto di pasta madre da un amico o da un’amica che l’ha già fatta.
Adatti ai celiaci
Tra gli ingredienti proposti negli impasti alternativi c’è anche la farina di grano saraceno, a più basso indice glicemico rispetto a quella di frumento, adatta a chi è celiaco perché è senza glutine. È ricca di proteine ed è un’ottima fonte di minerali, tra cui magnesio e zinco. La farina di grano saraceno dona ai dolci un sapore deciso e intenso che aiuta il senso di sazietà. L’abbinamento che proponiamo è con il cioccolato fondente (almeno al 70%), che contiene i flavonoidi, composti che aiutano a migliorare la salute cardiovascolare, e il triptofano, un precursore della serotonina, l’ormone del benessere. Inoltre, la teobromina e la caffeina contenuta nel cioccolato danno una leggera carica di energia. È perciò un dolce ottimo per la prima colazione.
Per dolci dal sapore più delicato, l’ingrediente segreto è la farina d’avena, molto digeribile e ricca di beta-glucani, composti che aiutano a ridurre il colesterolo e regolare la glicemia. La farina di mandorle, grazie al suo contenuto in grassi e fibre, usata in abbinamento in questa ricetta ne riduce l’indice glicemico e tampona l’effetto dello zucchero aggiunto.
Accompagniamo allora la nostra Pasqua con questi nuovi impasti, ricordandoci che la tradizione mediterranea prevede il consumo dei dolci solamente nelle giornate di festa o nelle occasioni speciali. In questo modo ne godremo davvero di più il sapore, ne beneficerà il buonumore e soprattutto la nostra salute.
Le ricette della pasta madre e dei dolci alternativi
Pasta madre
Torta di carote e farina di mandorle
Sbrisolona di avena e pere
Torta dolce di fagioli, uvetta e mandarini
Dolcetti senza cottura con datteri e cacao
Stella di grano saraceno e cioccolato