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Iwan Palombi
Regina indiscussa da decenni del sabato sera di Rai 1, la conduttrice Milly Carlucci con il suo Ballando con le Stelle e il più recente successo Sognando Ballando con le Stelle, ha portato la danza nelle case di milioni di spettatori, coinvolgendo volti noti e gente comune in una rivoluzione culturale che ha rimesso la danza al centro della scena. Nell’intervista a BenEssere racconta quali attività fisiche predilige e confessa un suo problema: l’allergia al pesce e ai crostacei.
Milly Carlucci, quando ha avuto per la prima volta una reazione allergica a tavola?
«È iniziata 25 anni fa con un’intossicazione da crostacei avariati, dopo una cena in un ristorante di pesce, tra l’altro molto famoso. Inutile dire che sono stata malissimo. Quando è venuto il medico ho scoperto che si era trattato di un avvelenamento da botulino. Succede raramente ma può capitare quando il pesce, in questo caso i crostacei che avevo mangiato, erano stati scongelati e nuovamente ricongelati e avevano sviluppato la tossina che causa il botulismo».
Che tipo di reazione ha avuto? È dovuta andare in ospedale?
«Dopo l’ingestione, quando sono arrivata a casa, mi è salita una febbre altissima. Non respiravo perché si era gonfiata la glottide, che è l’apertura nella parte superiore della laringe, e facevo fatica a respirare. Il medico che è venuto a casa ha capito subito di cosa si trattasse e mi ha somministrato il cortisone. Un salvavita, sicuramente, anche se quel primo episodio, nonostante il medicinale, mi ha fatto stare malissimo per oltre una settimana».
Da quel momento lei ha sviluppato una vera e propria allergia, giusto?
«Esattamente. Una volta, tornando da una serata, il buffet che ci avevano messo a disposizione era finito e c’era rimasta solo una mousse di verdure con sopra un gamberetto. L’ho tolto pensando che fosse sufficiente, ma ho avuto le stesse conseguenze del precedente avvelenamento: ingrossamento della glottide e sensazione di soffocamento. Per questo, da allora, giro sempre con il cortisone per evitare qualsiasi tipo di problema anche solo da un semplice contatto con il pesce com’è successo con quella tartina».
Quali sono le fonti proteiche della sua dieta?
«Mi sono rivolta a un medico esperto di nutrizione, Sara Farnetti, che ormai da anni mi ha prescritto un regime alimentare equilibrato. Prediligo le fonti proteiche vegetali, quindi dei legumi, come lenticchie o ceci, frutta secca come le noci, uova, formaggi e carne bianca. Quella rossa non riesco proprio a mangiarla. Oltre a tante verdure, gli alimenti che mi piacciono di più».
Fa uso di integratori di omega 3 per supplire alla mancanza di pesce, che sono fonte di questi acidi grassi benefici?
«Prendo degli integratori specifici per me e ci sono anche gli omega 3. Spesso si commette l’errore di assumerli a casaccio e questo è molto sbagliato, perché magari alcuni non ci servono, oppure non assumiamo quelli davvero adatti al nostro organismo. Anche in questo caso, mi sono affidata alla dottoressa Farnetti».
A volte negli alimenti industriali possono esserci componenti derivati dal pesce. Le è mai capitata un’allergia in seguito all’assunzione di un prodotto comprato al supermercato?
«No, per fortuna, perché leggo sempre con molta attenzione le etichette, e questo è un consiglio che mi sento di dare a tutti. Spesso in alcuni alimenti ci sono ingredienti insospettabili. Controllo sempre con attenzione che non ci siano derivati da pesce o crostacei».
Se le capita di andare a cena fuori?
«Se vado in un posto che non conosco, chiedo sempre prima ed evito quegli alimenti».


Milly Carlucci ha spostato nel 1985 l'ingegnere Angelo Donati. Hanno due figli: Angela e Patrick.
Ha altre allergie alimentari?
«Non allergie, ma credo di avere un’intolleranza al lattosio. Non è pericolosa, non è che si muore; ma se per caso bevo latte o mangio formaggi freschi ho la pancia gonfia per le successive 24/48 ore».
Altri sintomi o intolleranze?
«A parte quelli più comuni, come il gonfiore alla pancia, a me capita una cosa stranissima: mi vengono delle vescicole sotto gli occhi, un po’ come quando si gonfiano per un’allergia. Proprio da questo capisco subito di aver mangiato qualcosa che non dovevo. Non ho fatto analisi specifiche, ma preferisco evitare il glutine».
Come ha sostituito le farine alimentari?
«Evito pane, pasta, tutto quello che è fatto con frumento, farro e gli altri cereali che contengono il glutine. Mangio il riso e la farina di grano saraceno, che non ne contiene ed è molto ricca di nutrienti come proteine, carboidrati complessi, fibre, vitamine e minerali, oltre ad avere un basso indice glicemico».
Lei è da sempre in perfetta forma. A prescindere dalle restrizioni dovute ad allergie e intolleranze, segue anche qualche dieta dimagrante?
«Spesso le persone tendono a confondere la parola dieta con l’idea di sacrificio alimentare, che porta a non mangiare e ad avere forti restrizioni caloriche. L’alimentazione che seguo io, in realtà, è un sistema in cui si combinano gli alimenti in modo equilibrato, che ti fa stare bene e ti aiuta a rimanere in forma».
Facciamo degli esempi. Qual è la sua colazione tipo?
«Ovviamente non mangio brioche, merendine o latte. Inizio, appena alzata, con una tazza d’acqua bollente con il limone, poi mangio un kiwi con del pane di grano saraceno tostato e un po’ di olio extravergine. Infine, prendo un caffè e niente altro fino a pranzo».
E il pranzo?
«Mangio verdure sia cotte che crude, soprattutto quelle amare. C’è un’ampia scelta: spinaci, cavoli, broccoli, cavolfiori e molte altre. Poi c’è la fonte proteica, che può essere la carne bianca o le uova. Spesso mangio la frittata fatta solo con gli albumi, oppure lenticchie o i ceci. La sera, invece, sempre verdure e spesso un po’ di pasta di grano saraceno, che alterno con riso basmati o riso integrale condito in maniera semplice. La mia è un’alimentazione varia, non mangio sempre le stesse cose. Non è noiosa né punitiva e mi fa stare molto bene».
C’è qualche alimento che la tenta particolarmente?
«Ho la grande fortuna di amare il cioccolato amaro, che è presente nella mia dieta. Ne mangio circa 30 grammi al giorno, all’85% di cacao, quindi sono felice e non mi sento affatto sotto restrizione. Di tanto in tanto mangio anche un cucchiaino di panna con il cioccolato, ovviamente senza lattosio».
L’alimentazione è importantissima per la salute, ma a questa va sempre aggiunto il movimento. Lei ne fa?
«Ho praticato pattinaggio agonistico da quando avevo 5 anni fino ai 16. Questo sport mi ha però causato danni importanti, come ernie alla colonna vertebrale, che mi hanno fatto soffrire molto. Mi sono operata dopo la prima gravidanza, perché con il peso questi problemi sono peggiorati. Da allora ho iniziato una sorta di igiene del corpo per evitare che la situazione peggiorasse. Quindi faccio sessioni quotidiane di stretching e di potenziamento della schiena, degli addominali e delle gambe in modo da rinforzare la mia colonna vertebrale, tormentata da tutti questi problemi. Faccio anche lunghe passeggiate. Prima commettevo l’errore di correre, poi ho capito che questo non faceva bene alla schiena, che veniva sollecitata troppo. Ora cammino a passo veloce».
Si allena a casa o in palestra?
«Con il tipo di lavoro che faccio non ho purtroppo molto tempo per andare in palestra, ma a casa ho la cyclette e il tapis roulant. Mi esercito soprattutto pedalando, sempre per non sollecitare troppo la schiena».
Lei, regina del ballo in tv, pratica la danza?
«La danza è un ottimo modo per fare attività aerobica, che fa bene al corpo perché è un’attività dolce, ma soprattutto allo spirito, perché è divertente e unisce il movimento alla musica. L’ho praticata per molti anni: ho ballato i latini, il tango, un po’ di tutto. Da un po’ però ho dovuto lasciare, per una questione proprio di tempo, ma è un’attività che consiglio davvero a tutti».
Rimanendo sul suo lavoro, andando in video ha la necessità di un trucco scenico che a lungo non è un toccasana per la pelle. Come la cura? Qual è la sua routine di bellezza?
«Non è solo il fatto di essere truccata, ma quello di ritoccare il trucco per tutta la giornata. Vieni in continuazione tamponata con la cipria e alla fine si sente proprio che la pelle soffre, soprattutto dopo tante ore. Per questo per me la parte più importante della routine di bellezza è quella della pulizia e dell’idratazione, cosa che faccio sia alla mattina che alla sera, oltre ad evitare di truccarmi quando non lavoro, per lasciare respirare la pelle».
Che tipo di creme usa?
«Ho una pelle chiara molto delicata, perciò tutte le mie creme le acquisto in farmacia su prescrizione del mio dermatologo. Principalmente non contengono profumi, sono neutre e senza aggiunta di sostanze che possono irritare, perché con il trucco scenico la pelle viene già abbastanza maltrattata e sottoposta a stress».
Siamo in piena estate: lei prende la tintarella?
«No, perché mi riempirei di macchie. Non parlo di quelle scure da abbronzatura, ma una sorta di eritema. Questo non significa che non stia al sole, perché fa molto bene, ma cerco di proteggere molto le zone delicate come il viso e il collo. Quando faccio il bagno al mare uso una tuta integrale. Espongo invece le braccia e le gambe perché è molto importante per la produzione di vitamina D».
Parlando del corpo, fa massaggi?
«Sì, ma sono tutti terapeutici per i miei problemi alla schiena. Non faccio massaggi estetici».
Le sue vacanze sono di totale relax o molto attive?
«Approfitto delle vacanze soprattutto per stare all’aria aperta, perché per il resto dell’anno sono spesso chiusa in posti, a volte anche malsani, come sono gli studi televisivi, pieni di polvere, con l’aria condizionata. Per me, quindi, è importante fare lunghe passeggiate e respirare aria pura, perché anche l’atmosfera delle nostre città non è proprio salubre. Inoltre, ne approfitto per rilassarmi e, per esempio, per dormire bene, perché il sonno è fondamentale per il nostro benessere e quando si lavora molto, con orari e pensieri, non sempre si riesce a farlo in modo salutare».